Album di guerra

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I Partigiani del Battaglione "Prealpi" a Gemona

venerdì 16 settembre 2011

Carnia Libera: una mostra, un convegno, una commemorazione


Lotta e libertà
nella storia
di una Repubblica

Una mostra e un convegno dedicati alla Resistenza del 1944. In primo piano i protagonisti della Carnia e dell’Alto Friuli.

di Renato Schinko


Ricordare un esempio di libertà, di responsabilità e di impegno civile». E’ questo l’obiettivo che si sono posti gli ideatori della serie di iniziative che permetteranno di ripercorrere il periodo che va dall’estate all’autunno del 1944, quando la gente della Carnia e delle Prealpi friulane liberò un ampio territorio montano dall’occupazione della Germania nazista, dandosi, di fatto, autonomi ordinamenti democratici.
Tutto questo viene spiegato e raccontato nella mostra dal titolo “Le radici del futuro. La Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli”, che s’inserisce nel progetto promosso dall’ateneo udinese e dalla Regione, nato proprio per far luce su quell’esperienza. Esperienza che gettò le basi anche per quanto accadde successivamente, fino alla nascita della Repubblica italiana.
L’esposizione sarà inaugurata sabato, alle 17, al museo Carnico della arti popolari, in via della Vittoria a Tolmezzo, e sarà visitabile fino all’8 dicembre. Foto, video e documenti del tempo racconteranno le pagine più importanti della Resistenza in Carnia, ripercorrendo le tappe che portarono alla formazione del governo provvisorio della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli, che fu, come detto, una piattaforma significativa per lo Stato e la Costituzione italiana.
Ma le iniziative non si esauriscono con la mostra. Il 23 e 24 settembre, tra Udine e Ampezzo, si terrà il convegno internazionale di studi storici dal titolo “1944. Una lotta per la libertà e la democrazia: la Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli nel contesto italiano ed europeo”, organizzato sempre dall’università di Udine e dalla Regione, in collaborazione con la Fondazione Crup e l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione. Tra gli ideatori e promotori dell’iniziativa c’è Giovanni Spangaro, imprenditore originario di Ampezzo, il quale spiega «che il convegno punta soprattutto a ricordare quel periodo storico per reagire all’opera di svilimento e di denigrazione di eventi fondanti della nostra identità culturale e civile». E aggiunge: «Vogliamo anche approfondire in maniera dettagliata il contesto storico in cui si è sviluppata l’esperienza della Repubblica della Carnia».
Il convegno è stato suddiviso in tre sezioni: le prime due si terranno il 23 settembre nella sala Gusmani di palazzo Antonini dove, dalle 9.30 alle 17.30, si parlerà delle Repubbliche partigiane e dei movimenti di Resistenza in Europa, oltre che sul tema delle zone libere.
La terza sessione, il 24 settembre, si svolgerà invece nel municipio di Ampezzo, dove si parlerà della Repubblica della Carnia. Altre iniziative sono il percorso didattico multimediale on-line sulla Repubblica della Carnia sul sito della De Agostini scuola (www.scuola.com/carnia) e il film “Carnia 44”, che sarà pronto in febbraio, del regista Marco Rossitti.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2011/09/13/news/lotta-e-liberta-nella-storia-di-una-repubblica-1.814636

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