Pieri Stefanutti: «Memoria lacerata sui cosacchi»
Messaggero Veneto, 2 aprile 2014
TRASAGHIS. «Le memorie sono ben lungi dall'essere condivise, piuttosto le definirei lacerate. Credo, però, sia importante non arroccarsi su posizioni precostituite, ma lavorare per la definizione del contesto e la ricostruzione oggettiva dei fatti». Lo storico Pieri Stefanutti entra nella discussione sui cosacchi, riportata alla ribalta negli ultimi giorni dall'incontro sul tema che il gruppo Ana di Osoppo vuole organizzare nella cittadina sotto il forte il prossimo 12 aprile, ma che al momento non ha ancora ricevuto il patrocinio dalla locale amministrazione comunale.
Anche a Trasaghis, quello dei cosacchi è un tema sentito: «Non sono mancate - dice Stefanutti - le pagine dolorose e le conseguenti lacerazioni, ma con le ultime amministrazioni sono state fatte importanti iniziative per la conoscenza di quei fatti, dalla pubblicazione di volumi quali "Avasinis 1944-45" a "Memorie di un esodo", alla realizzazione di video con l'importante lavoro di Dino Ariis, alla collocazione di tabelle informative sull'occupazione cosacca, e sull'eccidio di Avasinis».(p.c.)
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Cosacchi sulla piazza di Alesso - 2010 |
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