Addio a Ezio Bruno Londero eroe della Resistenza e vicesindaco di Gemona
Gemona: guidò la missione che fece saltare in aria la fabbrica Morgante per bloccare i tedeschi Il presidente dell’Apo Marzona: ricordo con commozione la sua presenza a Faedis con Napolitanodi Piero Cargnelutti
GEMONA. È morto mercoledì 18 maggio, verso mezzogiorno all'età di 92 anni, Ezio Bruno Londero, figura storica di fondamentale importanza nella ricostruzione di Gemona, dove ricoprì l’incarico di vicesindaco, ma anche prima quale partigiano della Osoppo, autore di gesta leggendarie al termine del secondo conflitto mondiale. Braccio destro del generale inglese Thomas McPherson, Ezio Bruno “Nino” Londero fu il partigiano che alla vigilia di Natale del 1944 guidò la missione con cui si fece saltare in aria la fabbrica Morgante (in seguito divenuta la nota Manifatture) che i tedeschi volevano utilizzare per produrre materiali per l’aviazione: nei suo contatti con gli Alleati che stavano combattendo per liberare il nord est dai nazisti, gli era stato infatti comunicato che aveva due settimane di tempo per portare a termine quella missione, altrimenti Gemona avrebbe dovuto essere bombardata.

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Ezio Bruno Londero tra C. Marzona ed E. Pascoli |
(Rid. e riel. da: Messaggero Veneto, 19 maggio 2016)
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